L’Osteopatia pediatrica, per tutti gli stadi della vita.
I benefici dell’osteopatia pediatrica
Osteopatia
Pediatrica
L’osteopatia pediatrica si occupa di prima infanzia, età scolare e adolescenza con un ruolo curativo e preventivo. Il trattamento manuale osteopatico normalizza i tessuti in disfunzione, predispone il corpo a una crescita armoniosa ed evita, per quanto possibile, che le alterazioni presenti lascino impronte nel futuro sviluppo del bambino.
Nella prima infanzia la visita osteopatica del neonato è orientata all’ascolto dei bisogni del bambino e dei suoi genitori. L’osteopata pediatrico collabora e interagisce con le altre figure sanitarie che si occupano della salute del bambino e lo aiutano a completare il percorso di guarigione come: pediatri, ginecologi, ostetriche, logopedisti, neuropsicomotricisti, psicologi, ortopedici, fisiatri e fisioterapisti.
Osteopata
in età pediatrica
Spesso si ricorre all’osteopata pediatrico per trattare problemi di suzione, disturbi del sonno, coliche, irrequietezza, stipsi, dismorfismi cranici posizionali, plagiocefalie, torcicollo e alterazioni di postura dei piedini.
Osteopata
in età scolare
In età scolare, i bambini hanno spesso problemi di otiti e riniti ricorrenti, compaiono le prime algie muscolari, atteggiamenti scoliotici, dismorfismi agli arti inferiori come il piede piatto o cavo e il ginocchio valgo o varo. La visita osteopatica cercherà le cause dei difetti posturali, verificando eventuali relazioni con disturbi viscerali, occlusali o visivi.
Osteopata
nell'adolescenza
L’adolescenza è un periodo caratterizzato da repentini cambiamenti fisici e ormonali che predispongono i ragazzi a tensioni fisiche ed emotive.L’utilizzo prolungato del computer o l’attività sportiva eccessiva si traducono in algie e tensioni posturali. Il trattamento osteopatico è un valido supporto per un corpo in trasformazione alla ricerca di equilibrio e armonia.
L'osteopatia pediatrica è indicata per curare e prevenire:
- Difficoltà di suzione;
- torcicollo;
- plagiocefalie;
- asimmetrie cranio-facciali;
- ostruzioni del canale lacrimale;
- reflusso, le coliche e la stitichezza;
- otiti, sinusiti ricorrenti;
- mal occlusioni;
- difetti di deambulazione;
- piede cavo/piatto;
- piede torto (forma lieve);
- ginocchia vare/valghe;
- alterazioni posturali/scoliosi;
- algie muscolari